INCLUSIONE E INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI NELLA STAGIONE DEL POSTUMANESIMO
Titoli ed argomenti trattati dal PROFESSORE PASQUALE GIUSTINIANI al convegno:
l'insegnante mediatore di inclusività. Aspetti e proposte alla luce delle opere del Beato Francesco Mottola.
Tenuto a Mileto, provincia di Vibo Valenzia (Calabria, Italia), presso il seminario vescovile "Don Rocco Laria", sabato 25 maggio 2024
Gli insegnanti di religione che ripensano alla luce di don Mottola la progettazione inclusiva nell’era del postumano, del transumano e della cosiddetta Intelligenza Artificiale
- Dignitas Infinita
Dignità umana, implicazioni per la Didattica dell'insegnamento della Religione Cattolica
- Dignità umana, cioè?
* Echi della Rivelazione cristiana nelle affermazioni del pensiero moderno;
* Un concetto fondamentale della teologia e della cristologia;
* Ancora tante violazioni della dignità umana;
* Le indicazioni della Carta costituzionale italiana;
- Mutazioni antropologiche e giuridiche, alcuni fattori: nuove generazioni e tecnologie
* un parere del ministro Bianchi;
* Mutazione nel rapporto con le tecnologie;
* un memorabile Angelus di san Giovanni Paolo II;
* le barriere culturali e sociali che si ergono tra le persone;
* inclusione degli alunni stranieri;
* nativi digitali e multiculturalità;
* divari e criticità dell’inclusione;
- Uffici per l’inclusione scolastica
* Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2020, numero 166 e il Decreto Ministeriale 5 gennaio 2021 numenro 6 hanno istituito cinque uffici di livello dirigenziale non generale per l'inclusione scolastica;
* Il terzo ufficio si occupa della promozione della cultura della legalità, dell'educazione alla pace, ai diritti umani e alla cittadinanza attiva, sia all'interno che all'esterno della scuola. Il quarto ufficio si concentra sull'integrazione degli studenti con disabilità e degli immigrati, promuovendo iniziative condivise con gli attori istituzionali e non istituzionali;
* Infine, il quinto ufficio gestisce e implementa i contenuti informativi dei portali per l'inclusione scolastica e per la scuola in ospedale, oltre al servizio di istruzione domiciliare;
* I Bisogni Educativi Speciali (BES) sono espressi dagli alunni che vivono una situazione particolare che ostacola il loro apprendimento e sviluppo;
* Gli strumenti di valutazione utilizzati rispettino alcune caratteristiche, come l'adeguata rappresentazione della popolazione di riferimento, l'aggiornamento delle norme e la presenza di indici psicometrici di attendibilità e validità.