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mercoledì 29 maggio 2024

l'insegnante, un mediatore inclusivo, il Beato Francesco Mottola

INCLUSIONE E INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI NELLA STAGIONE DEL POSTUMANESIMO 

Titoli ed argomenti trattati dal PROFESSORE PASQUALE GIUSTINIANI al convegno: 

l'insegnante mediatore di inclusività. Aspetti e proposte alla luce delle opere del Beato Francesco Mottola

Tenuto a Mileto, provincia di Vibo Valenzia (Calabria, Italia), presso il seminario vescovile "Don Rocco Laria", sabato 25 maggio 2024

Gli insegnanti di religione che ripensano alla luce di don Mottola la progettazione inclusiva nell’era del postumano, del transumano e della cosiddetta Intelligenza Artificiale

- Dignitas Infinita

Dignità umana, implicazioni per la Didattica dell'insegnamento della Religione Cattolica


- Dignità umana, cioè?

* Echi della Rivelazione cristiana nelle affermazioni del pensiero moderno;

* Un concetto fondamentale della teologia e della cristologia;

* Ancora tante violazioni della dignità umana;

* Le indicazioni della Carta costituzionale italiana;


- Mutazioni antropologiche e giuridiche, alcuni fattori: nuove generazioni e tecnologie

* un parere del ministro Bianchi;

* Mutazione nel rapporto con le tecnologie;

* un memorabile Angelus di san Giovanni Paolo II;

* le barriere culturali e sociali che si ergono tra le persone;

* inclusione degli alunni stranieri;

* nativi digitali e multiculturalità;

* divari e criticità dell’inclusione;


- Uffici per l’inclusione scolastica

* Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2020, numero 166 e il Decreto Ministeriale 5 gennaio 2021 numenro 6 hanno istituito cinque uffici di livello dirigenziale non generale per l'inclusione scolastica;

* Il terzo ufficio si occupa della promozione della cultura della legalità, dell'educazione alla pace, ai diritti umani e alla cittadinanza attiva, sia all'interno che all'esterno della scuola. Il quarto ufficio si concentra sull'integrazione degli studenti con disabilità e degli immigrati, promuovendo iniziative condivise con gli attori istituzionali e non istituzionali;

* Infine, il quinto ufficio gestisce e implementa i contenuti informativi dei portali per l'inclusione scolastica e per la scuola in ospedale, oltre al servizio di istruzione domiciliare;

* I Bisogni Educativi Speciali (BES) sono espressi dagli alunni che vivono una situazione particolare che ostacola il loro apprendimento e sviluppo;

* Gli strumenti di valutazione utilizzati rispettino alcune caratteristiche, come l'adeguata rappresentazione della popolazione di riferimento, l'aggiornamento delle norme e la presenza di indici psicometrici di attendibilità e validità.

sabato 25 maggio 2024

poeti presi dallo scaffale, Reale e Giustiniani li riportano a S. M. La Nova

Antonio Spagnuolo, Mario Fresa, Renato Casolaro, Fabiana Frascà, Giuseppe Vetomile ed ancora Giovanna Savona, Elio Angrilli, Raffaele Giannantonio, Floriana Coppola e Luciano D'Angelo, i poeti che dallo scaffale de "la Valle del tempo", Reale e Giustiniani hanno riportati in carne ed ossaSanta Maria la Nova perché nella giornata dedicata alla riscoperta della poesia leggessero alcuni dei loro versi più belli alla rassegna di Books&Museum. Una polifonia lirica, parte di un unico grande messaggio che parla al cuore di tutti in particolare a quello delle nuove generazioni per riaccostarle a questo genere letterario patrimonio inestimabile della cultura a lungo trascurato


giovedì 16 maggio 2024

Books&Museum, torni la poesia a Santa Maria la Nova

Books and museum, torni la poesia a Santa Maria la Nova. 

E non solo!  

Il nuovo corso inaugurato dal complesso monumentale di Santa Maria la Nova in Napoli diretto dal professore Giuseppe Reale, insieme ai libri, alla musica, di recente ha promosso e realizzato in collaborazione con l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa, il laboratorio di alta specializzazione per il restauro dei beni culturali riservato agli studenti tirocinanti, inoltre, ha in programma di poter valorizzare gli ampi spazi del complesso con un'offerta ricettiva nel quadro di un progetto di prestigio condotto in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Napoli. 


Animata dunque dal professore Pasquale Giustiniani e dal professore Reale, siete tutti invitati a trascorrere la mattinata di Domenica 19 maggio 2024 presso la sala conferenze di Santa Maria la Nova dove la bravissima Titti Pepi leggerà alcune poesie tratte dalle nutrite raccolte edite da: LA VALLE DEL TEMPO, carmina di:

- Mario Fresa, simulate sembianze;

- Giovanna Savona, frangenti aforismi;

- Elio Angrilli, nugoe secondo, quarantacinque poesie;

- Antonio Spagnuolo, futili orpeggi;

- Raffaele Giannantonio, ventitre polinodie;

- Fabiana Frasca', trame e orditi. Elogio della tela di Penelope;

- Floriana Coppola, ogni volto è un diamante;

- Giuseppe Vetromile, di non chiudere la porta;

- Renato Casolaro, ho ancora poco tempo;

- Luciano D'Angelo, l'altra metà dell'infinito


Gli intermezzi musicali saranno orchestrati da Bruna Girasole 

mercoledì 8 maggio 2024

Appuntamento con l'Europa, su NapoFlix gli interrogativi sollevati dalla IA


L’intelligenza artificiale, si sta rivelando una forza positiva potente come mai altra nella storia, restano  però alcuni interrogativi come è avvenuto con ogni altra invenzione o scoperta innovativa. Ciò solleva questioni anche etiche che richiedono la nostra attenzione e una ponderata riflessione. Intorno a questi spunti e guidati da Rosa Criscuolo mi confronterò con gli ospiti della puntata che sono Francesco Urraro, componente Consiglio di Presidenza del Consiglio di Stato; Francesco Perillo, docente di Gestione delle Risorse Umane all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e formatore manageriale della Luiss Business School.

Ci vedremo mercoledì, 8 maggio 2024 alle ore 17,00 ed in replica giovedì, alle ore 11 su NapoFlix, canale 86 del digitale terrestre (Campania).

Oppure potrete seguirci qui, sul canale youtube della produzione di: Appuntamento con l’Europaideato e condotto da Rosa Criscuolo 

martedì 7 maggio 2024

aborto, l'esperienza dei Cristiani in politica può ancora illuminare vecchie e nuove generazioni

Napoli, via Kerbaker al Vomero, 6 maggio 2024.

Pasquale Giustiniani circa il volumetto di Giuseppe Improta: oltre Marx, Domenico Jervolino ed il movimento dei Cristiani per il socialismo. Collana "scenari" per la valle del tempo edizioni. 

Un prezioso apporto del volume di Improta sta nelle Appendici documentarie che s'incrociano con un tema attualissimo: "documento sul Concordato approvato dal Comitato Nazionale dei Cristiani per socialismo (1-2 febbraio 1975).

Vi si legge: «I “Cristiani per il socialismo” ritengono che quest’anno l’anniversario della firma dei Patti Lateranensi tra Chiesa cattolica e stato fasci­sta, che ricorre l’11 febbraio, assume un signi­ficato particolarmente grave, tale da richiedere un più alto grado di presa di coscienza critica e di dibattito sia all’interno del «mondo catto­lico» che da parte delle forze politiche e sociali del movimento operai… I “Cristiani per il socialismo” ritengono necessario sottolineare come il regime concor­datario – non solo quello instaurato durante il fascismo con i Patti Lateranensi, ma anche quello che potrebbe risultare da una sua even­tuale revisione e da un aggiornamento che ne eliminasse le storture più palesi – rappresenti comunque, in quanto tale, una pesante ipoteca su un’autentica concezione della vita democra­tica e costituisce tutt’oggi un grave nodo irri­solto nello sviluppo della lotta democratica e socialista nel nostro paese, nodo con cui le for­ze politiche della sinistra debbono fare più ra­dicalmente i conti proprio a partire dalle loro impostazioni strategiche e tattiche. In questa prospettiva, di fronte al processo di revisione del Concordato avviato da oltre un decennio per un voto pressoché unanime del parlamento, mentre sembra che la Commissio­ne Gonella abbia esaurito il suo lavoro da qua­si cinque anni, i “Cristiani per il socialismo” ritengono inaccettabile qualunque tentativo di revisione formale, che non tenga conto delle profonde trasformazioni che si sono verificate nei due firmatari dei Patti Lateranensi»...

Come scrive Improta nel volumetto: «Il ricordo di questo movimento e quello del filosofo ed uomo politico Jervolino merita di essere trasmesso alle nuove generazioni, spe­cialmente a quelle dei credenti cristiani, per non disperdere la memoria degli sforzi fatti in passato da chi si è impegnato, con tutte le proprie forze, per consentire, nelle comunità cristiane, una serena libertà di scelte politiche ed un impegno/militanza nei partiti di sinistra o nei sindacati, senza ingerenze e condiziona­menti da parte della gerarchia ecclesiastica. Ed anche per favorire, in occasione di consulta­zioni referendarie, valutazioni “non confessio­nali” ed integraliste di delicate problematiche come il divorzio e l’aborto».