lunedì 28 agosto 2023

il Divino linguaggio. Arte e Fede secondo Giustiniani

 

Giornata della cultura organizzata per i festeggiamenti dei Santi Medici Cosma e Damiano nel loro spettacolare Santuario di Eboli a pochi minuti da Salerno.
Letteratura, poesia, recitazione, pittura, scultura, musica e lirica, nel contesto di religiosità, teologia, filosofia, critica dell’arte e giornalistica. Un copioso calendario per un unico, esclusivo evento.

In questa Giornata della cultura, la Cappella Giustiniani nel Santuario dei santi Cosma e Damiano in Eboli, patroni dei medici e dei farmacisti, associa il libro canonico dell’Apocalisse e i suoi quattro cavalieri, con la Donna di Fatima. Secondo il veggente di Patmos, redattore dell’ultimo libro canonico della Bibbia, i cavalieri formano un quartetto che si distingue letterariamente dai restanti tre sigilli, come le prime quattro trombe e coppe rispetto alle restanti trombe e ciotole. 



Giornata della cultura, 9 sett. 2023
riprese integrali



Giornata della cultura, 9 sett. 2023
gli interventi
 del prof Pasquale Giustiniani emerito della Facoltà Pontificia di Teologia dell'Italia meridionale
e della prof.ssa Maria Pina Cirillo critica dell'arte.
Hanno chiuso la giornata della cultura, il soprano Esmeralda Ferrara
accompagnata dai maestri Luigi De Nardo (oboe) ed Andrea Donadio (piano).


Il senso di una Giornata della cultura, oggi. Dopo Babele.

Tutte le arti, tutte le muse, sono chiamate in aiuto per una giornata della cultura in un vasto calendario con eventi fino a fine mese, affidata al maestro Bruno Giustiniani, il cui dipinto “san Tommaso d’Aquino rapito tra ragione e fede” campeggia ora nell’Aula del Consiglio della sezione san Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà di teologia dell’Italia meridionale in Napoli.
Una giornata della cultura può ben essere considerata uno dei frutti dello Spirito Santo, la Fantasia nel nostro Dio trinitario: «Notiamo… che lo Spirito non dà inizio alla Chiesa impartendo istruzioni e norme alla comunità, ma scendendo su ciascun Apostolo: ognuno riceve grazie particolari e carismi differenti. Tutta questa pluralità di doni diversi potrebbe ingenerare confusione, ma lo Spirito, come nella creazione, proprio a partire dalla pluralità ama creare armonia. La sua armonia non è un ordine imposto e omologato, no; nella Chiesa c’è un ordine “organizzato secondo la diversità dei doni dello Spirito” (S. Basilio, Spir., XVI,39)… Infatti, a Pentecoste, sottolinea il testo, “tutti furono colmati di Spirito Santo” (At 2,4). Tutti colmati, così comincia la vita della Chiesa: non da un piano preciso e articolato, ma dallo sperimentare il medesimo amore di Dio...

echi di stampa

..tavola rotonda – incentrata su tematiche teologiche e filosofiche. In primo piano, tra tante altre – prestigiose – personalità accorse alla serata, sono (stati) Bruno e Pasquale Giustiniani.
Il primo è medico, ma anche pittore; scultore; saggista. È un eclettico salernitano. Il secondo è professore emerito di Filosofia teoretica – presso la pontificia facoltà di Teologia dell’Italia meridionale. Tra i vertici istituzionali e gli intervenuti, per alcuni indirizzi di saluto e/o per svariate relazioni, ricordiamo: Lucilla Polito, assessore alla Cultura di Eboli; Paky Memoli – vice sindaco di Salerno; l’on. Guido Milanese (delegato del Ministero dell’Ambiente). E, ancora, tra i relatori: la critica d’arte Maria Pina Cirillo e la cronista Luciana Mauro. Cultura coniugata alla fede, quindi. Ha partecipato anche una poetessa ligure: la genovese Anna Maria Campello. Ambasciatrice di Genova nel mondo. Ha poi costituito una degna voce narrante l’attore e doppiatore Antonio Angrisano, che ha interpretato stralci e brani del libro: “L’apocalisse e Fatima. Ieri, oggi e domani”...





 





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