venerdì 26 maggio 2023

Corrado Ocone, il non detto della libertà

 

Dalla modernità a oggi i teorici della libertà hanno distinto tra libertà da costrizioni e libertà di auto affermazione. Ma anche in Berlin, Croce, Kant, Esposito... esiste un non detto, che il libro di Ocone porta allo scoperto.

Nella stagione della liberazione e dei diritti di libertà, che talvolta rasentano il libertinaggio, un libro che dà a pensare e cerca di evitare il baratro delle libertà.

Ne parliamo a monte di Dio, Napoli, lunedi' 29 maggio presso l'Istituto Italiano per gli studi filosofici.

Tutti invitati

✅ aggiornato con presentazione in video. Scorri in basso 










    Un volume ricco quest'ultimo del noto studioso del pensiero economico e politico che prende in esame i testi non sempre noti di dodici teorici della libertà. L'analisi muove su un terreno più propriamente filosofico, che va anche oltre la lettera delle pagine. L’intento, è sviluppato in capitoli articolati in una serie di punti di un ideale taccuino, in vista degli approfondimenti del lettore. L’obiettivo dell’Autore non è tanto quello di sciogliere l’enigma della libertà bensì di provare ad evitare il sacrificium intellectus affinché il discorso sulla libertà non si svolga su una «metafisica razionalistica». Si va perciò alla ricerca del non-detto, per esempio del non-detto dei liberali, che da Luigi Einaudi fu indicato come il “punto critico” «che, una volta superato, fa convertire ogni concetto, e quindi la stessa libertà, nel suo contrario». Il non della negazione viene, dunque, da Ocone inteso in senso forte: la negazione «non può “fondare” la libertà su qualcosa di “infondato”, un “baratro” o un “abisso”», di cui si potrebbe soltanto fare esperienza e, dunque, di cui non si può dire nulla.
 
Consapevole, comunque, che «Libertà è uno di quei termini-concetto intorno a cui da sempre ruota il pensiero occidentale», Ocone precisa di aver scelto dodici Autori, , nella condivisibile convinzione che occorra evidenziare comunque l’urgenza teoretica del non-detto «di chi ha teorizzato l’esistenza di due libertà» e di chi a sua volta, come avviene nei pensatori liberali, fa vedere, come notò Luigi Einaudi, «che c’è un “punto critico”». In questo modo, conclude l’Autore, «La libertà appartiene a se stessa, non ci appartiene. Ovvero, ci appartiene perché ci si dà, e in quei rari momenti in cui ci si dà, la riconosciamo fin troppo facilmente»...prof. P. Giustiniani   

riprese integrali della presentazione del libro di Corrado Ocone, tenuta in Napoli presso IISF, palazzo Serra di Cassano il 29 maggio 2023 ore 16:40

Sono intervenuti 

🙋Renata Viti Cavaliere, prof.ssa ordinaria di filosofia teoretica alla Università Federico II di Napoli

🙍Roberto Esposito, prof. ordinario di filosofia teoretica alla Scuola Normale di Pisa

🙍Pasquale Giustiniani, prof. ordinario di Filosofia teoretica alla sezione San Tommaso della Pontificia facoltà di Teologia dell'Italia meridionale 

👦Corrado Ocone, filosofo e saggista, direttore scientifico di Nazione futura


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