aggiornamenti in evidenza

Ho avuto l'onore di essere stato nominato dal prof. Aldo Meccariello, vice Presidente del Centro per la filosofia italiana .      Accademia Vivarium novum, Frascati 17 ott. 2025, presiederò la sessione pomeridiana del convegno internazionale: Giovanni Gentile, a 150 anni dalla nascita.      Il Presidente del Centro per la Filosofia italiana, prof. Aldo Meccariello, mi ha delegato in collaborazione col prof. Clemente, all'organizzazione del Festival di filosofia, dal 21 al 25 ottobre 2025, presso il polo universitario Jonico della città di Taranto, con tema "Oikjos. Dalla casa comune all'ecologia integrale". Aderiscono all’iniziativa la prof.ssa Franca Meola e la prof.ssa Mena Minafra dell'Università Luigi Vanvitelli di Caserta.

mercoledì 29 maggio 2024

l'insegnante, un mediatore inclusivo, il Beato Francesco Mottola

INCLUSIONE E INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI NELLA STAGIONE DEL POSTUMANESIMO 

Titoli ed argomenti trattati dal PROFESSORE PASQUALE GIUSTINIANI al convegno: 

l'insegnante mediatore di inclusività. Aspetti e proposte alla luce delle opere del Beato Francesco Mottola

Tenuto a Mileto, provincia di Vibo Valenzia (Calabria, Italia), presso il seminario vescovile "Don Rocco Laria", sabato 25 maggio 2024

Gli insegnanti di religione che ripensano alla luce di don Mottola la progettazione inclusiva nell’era del postumano, del transumano e della cosiddetta Intelligenza Artificiale

- Dignitas Infinita

Dignità umana, implicazioni per la Didattica dell'insegnamento della Religione Cattolica


- Dignità umana, cioè?

* Echi della Rivelazione cristiana nelle affermazioni del pensiero moderno;

* Un concetto fondamentale della teologia e della cristologia;

* Ancora tante violazioni della dignità umana;

* Le indicazioni della Carta costituzionale italiana;


- Mutazioni antropologiche e giuridiche, alcuni fattori: nuove generazioni e tecnologie

* un parere del ministro Bianchi;

* Mutazione nel rapporto con le tecnologie;

* un memorabile Angelus di san Giovanni Paolo II;

* le barriere culturali e sociali che si ergono tra le persone;

* inclusione degli alunni stranieri;

* nativi digitali e multiculturalità;

* divari e criticità dell’inclusione;


- Uffici per l’inclusione scolastica

* Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2020, numero 166 e il Decreto Ministeriale 5 gennaio 2021 numenro 6 hanno istituito cinque uffici di livello dirigenziale non generale per l'inclusione scolastica;

* Il terzo ufficio si occupa della promozione della cultura della legalità, dell'educazione alla pace, ai diritti umani e alla cittadinanza attiva, sia all'interno che all'esterno della scuola. Il quarto ufficio si concentra sull'integrazione degli studenti con disabilità e degli immigrati, promuovendo iniziative condivise con gli attori istituzionali e non istituzionali;

* Infine, il quinto ufficio gestisce e implementa i contenuti informativi dei portali per l'inclusione scolastica e per la scuola in ospedale, oltre al servizio di istruzione domiciliare;

* I Bisogni Educativi Speciali (BES) sono espressi dagli alunni che vivono una situazione particolare che ostacola il loro apprendimento e sviluppo;

* Gli strumenti di valutazione utilizzati rispettino alcune caratteristiche, come l'adeguata rappresentazione della popolazione di riferimento, l'aggiornamento delle norme e la presenza di indici psicometrici di attendibilità e validità.

sabato 25 maggio 2024

poeti presi dallo scaffale, Reale e Giustiniani li riportano a S. M. La Nova

Antonio Spagnuolo, Mario Fresa, Renato Casolaro, Fabiana Frascà, Giuseppe Vetomile ed ancora Giovanna Savona, Elio Angrilli, Raffaele Giannantonio, Floriana Coppola e Luciano D'Angelo, i poeti che dallo scaffale de "la Valle del tempo", Reale e Giustiniani hanno riportati in carne ed ossaSanta Maria la Nova perché nella giornata dedicata alla riscoperta della poesia leggessero alcuni dei loro versi più belli alla rassegna di Books&Museum. Una polifonia lirica, parte di un unico grande messaggio che parla al cuore di tutti in particolare a quello delle nuove generazioni per riaccostarle a questo genere letterario patrimonio inestimabile della cultura a lungo trascurato


giovedì 16 maggio 2024

Books&Museum, torni la poesia a Santa Maria la Nova

Books and museum, torni la poesia a Santa Maria la Nova. 

E non solo!  

Il nuovo corso inaugurato dal complesso monumentale di Santa Maria la Nova in Napoli diretto dal professore Giuseppe Reale, insieme ai libri, alla musica, di recente ha promosso e realizzato in collaborazione con l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa, il laboratorio di alta specializzazione per il restauro dei beni culturali riservato agli studenti tirocinanti, inoltre, ha in programma di poter valorizzare gli ampi spazi del complesso con un'offerta ricettiva nel quadro di un progetto di prestigio condotto in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Napoli. 


Animata dunque dal professore Pasquale Giustiniani e dal professore Reale, siete tutti invitati a trascorrere la mattinata di Domenica 19 maggio 2024 presso la sala conferenze di Santa Maria la Nova dove la bravissima Titti Pepi leggerà alcune poesie tratte dalle nutrite raccolte edite da: LA VALLE DEL TEMPO, carmina di:

- Mario Fresa, simulate sembianze;

- Giovanna Savona, frangenti aforismi;

- Elio Angrilli, nugoe secondo, quarantacinque poesie;

- Antonio Spagnuolo, futili orpeggi;

- Raffaele Giannantonio, ventitre polinodie;

- Fabiana Frasca', trame e orditi. Elogio della tela di Penelope;

- Floriana Coppola, ogni volto è un diamante;

- Giuseppe Vetromile, di non chiudere la porta;

- Renato Casolaro, ho ancora poco tempo;

- Luciano D'Angelo, l'altra metà dell'infinito


Gli intermezzi musicali saranno orchestrati da Bruna Girasole 

mercoledì 8 maggio 2024

Appuntamento con l'Europa, su NapoFlix gli interrogativi sollevati dalla IA


L’intelligenza artificiale, si sta rivelando una forza positiva potente come mai altra nella storia, restano  però alcuni interrogativi come è avvenuto con ogni altra invenzione o scoperta innovativa. Ciò solleva questioni anche etiche che richiedono la nostra attenzione e una ponderata riflessione. Intorno a questi spunti e guidati da Rosa Criscuolo mi confronterò con gli ospiti della puntata che sono Francesco Urraro, componente Consiglio di Presidenza del Consiglio di Stato; Francesco Perillo, docente di Gestione delle Risorse Umane all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e formatore manageriale della Luiss Business School.

Ci vedremo mercoledì, 8 maggio 2024 alle ore 17,00 ed in replica giovedì, alle ore 11 su NapoFlix, canale 86 del digitale terrestre (Campania).

Oppure potrete seguirci qui, sul canale youtube della produzione di: Appuntamento con l’Europaideato e condotto da Rosa Criscuolo 

martedì 7 maggio 2024

aborto, l'esperienza dei Cristiani in politica può ancora illuminare vecchie e nuove generazioni

Napoli, via Kerbaker al Vomero, 6 maggio 2024.

Pasquale Giustiniani circa il volumetto di Giuseppe Improta: oltre Marx, Domenico Jervolino ed il movimento dei Cristiani per il socialismo. Collana "scenari" per la valle del tempo edizioni. 

Un prezioso apporto del volume di Improta sta nelle Appendici documentarie che s'incrociano con un tema attualissimo: "documento sul Concordato approvato dal Comitato Nazionale dei Cristiani per socialismo (1-2 febbraio 1975).

Vi si legge: «I “Cristiani per il socialismo” ritengono che quest’anno l’anniversario della firma dei Patti Lateranensi tra Chiesa cattolica e stato fasci­sta, che ricorre l’11 febbraio, assume un signi­ficato particolarmente grave, tale da richiedere un più alto grado di presa di coscienza critica e di dibattito sia all’interno del «mondo catto­lico» che da parte delle forze politiche e sociali del movimento operai… I “Cristiani per il socialismo” ritengono necessario sottolineare come il regime concor­datario – non solo quello instaurato durante il fascismo con i Patti Lateranensi, ma anche quello che potrebbe risultare da una sua even­tuale revisione e da un aggiornamento che ne eliminasse le storture più palesi – rappresenti comunque, in quanto tale, una pesante ipoteca su un’autentica concezione della vita democra­tica e costituisce tutt’oggi un grave nodo irri­solto nello sviluppo della lotta democratica e socialista nel nostro paese, nodo con cui le for­ze politiche della sinistra debbono fare più ra­dicalmente i conti proprio a partire dalle loro impostazioni strategiche e tattiche. In questa prospettiva, di fronte al processo di revisione del Concordato avviato da oltre un decennio per un voto pressoché unanime del parlamento, mentre sembra che la Commissio­ne Gonella abbia esaurito il suo lavoro da qua­si cinque anni, i “Cristiani per il socialismo” ritengono inaccettabile qualunque tentativo di revisione formale, che non tenga conto delle profonde trasformazioni che si sono verificate nei due firmatari dei Patti Lateranensi»...

Come scrive Improta nel volumetto: «Il ricordo di questo movimento e quello del filosofo ed uomo politico Jervolino merita di essere trasmesso alle nuove generazioni, spe­cialmente a quelle dei credenti cristiani, per non disperdere la memoria degli sforzi fatti in passato da chi si è impegnato, con tutte le proprie forze, per consentire, nelle comunità cristiane, una serena libertà di scelte politiche ed un impegno/militanza nei partiti di sinistra o nei sindacati, senza ingerenze e condiziona­menti da parte della gerarchia ecclesiastica. Ed anche per favorire, in occasione di consulta­zioni referendarie, valutazioni “non confessio­nali” ed integraliste di delicate problematiche come il divorzio e l’aborto».

sabato 27 aprile 2024

San Tommaso intellettuale glocal, dal Mediterraneo all'universo tutto

San Tommaso d’Aquino, uomo del Mediterraneo, uomo del dialogo. Tre giorni di studi tra Sant'Anastasia (Santuario della Madonna dell'Arco) e Napoli, PFTIM

Il giubileo di San Tommaso, un giubileo già iniziato nel 2023 con il settimo centenario della canonizzazione e che si concluderà nel 2025 con l'ottavo centenario della nascita che si suppone sia avvenuta nel 1225, quindi l'anno 2024 ha visto, vede e continuerà a vedere un affascinante proliferare di celebrazioni religiose, culturali e accademiche in onore del nostro caro San Tommaso. Il 7 marzo scorso anche la Camera dei Deputati a Roma ha voluto onorare il grande figlio della Patria italiana. Bisogna risalire all'anno 1974 per trovare una simile fioritura di celebrazioni filotomistiche. L'anno 1974, infatti, è stato un anno eccezionale, ha segnato per così dire la risurrezione del tomismo dopo le turbolenze del dopoconcilio che, giustamente, avevano messo in discussione alcune forme neotomiste del tomismo. Quindi un tomismo trasformato, purificato, rinnovato, ha cominciato a prendere forma, a uscire dalla sua crisalide. L'anno 1974 è stato segnato in particolare dalla splendida lettera Lume Ecclesiae di Papa San Paolo VI che ricordava i valori permanenti della Dottrina e del metodo di San Tommaso, che riproponeva il dottore comune come esempio e modello. Nello stesso anno 1974 fu celebrato un imponente congresso tomistico internazionale, testimone della vitalità rinnovata del tomismo, sia a Roma che qui a Napoli. Gli atti imponenti di questo congresso occupano ancora parecchi scaffali nelle biblioteche. In quell'occasione nacque anche l'idea della Società Internazionale di San Tommaso d'Aquino, che da allora ha dato così bei frutti. Non dubito affatto che San Tommaso sia inesauribile, però è anche vero che molto è già stato detto e pertanto il tema scelto è stato San Tommaso d'Aquino, uomo del Mediterraneo, uomo del dialogo. Si tratta dunque, da un lato, di evidenziare tutto quanto l'Aquinate deve al suo radicamento in un luogo particolare con la storia e cultura specifiche, perché, come sappiamo, nel buon tomismo ogni conoscenza parte dal concreto, dal singolare, dal particolare. E si tratta, dall'altra parte, dall'altro lato, di sottolineare il dinamismo costante d'apertura all'universale che anima e permea tutta l'opera tommasiana, soprattutto attraverso il dialogo, il dialogo come mezzo per raggiungere la verità sempre più grande. Nel caso di Tommaso d'Aquino a Napoli il legame tra il particolare, il locale e l'universale è stato facilitato dal fatto che il Mediterraneo, pur rimanendo purtroppo un luogo di conflitto, è stato e rimane un luogo eccezionale per gli incontri culturali e gli scambi intellettuali. Appunto la nostra prima giornata si concentrerà sui legami tra San Tommaso d'Aquino e la città partenopea. Se la formazione spirituale ricevuto dai monaci benedettini di Monte Cassino lasciò indubbiamente un'impronta duratura nell'anima di Tommaso d'Aquino, fu invece qui a Napoli, dove era appena sorta l'università fondata da Federico II, e qui che il giovane Tommaso riceveva la prima e decisiva formazione intellettuale. A Napoli si trovò providenzialmente in prima linea nell'incontro tra il pensiero cristiano-latino in pieno sviluppo e la cultura filosofica e scientifica trasmessa dal mondo musulmano. Fu a Napoli, ricordiamoci che, ad esempio Michele Scotto tradusse in latino i commenti di Averole. Ma Napoli fu anche il posto in cui il frate domenicano trascorse gli ultimi anni della sua vita terrena, quelli forse più documentati dai storici. Qui a Napoli predicò nella sua lingua madre, qui a Napoli visse esperienze spirituali che segnano profondamente gli ultimi anni del suo peregrinaggio terrestre. Infine, Napoli è la città dove la memoria di Sant'Tommaso è stata ampiamente conservata nel culto e nella devozione, ma anche come fermento di un pensiero capace di far luce sui problemi dei tempi. Il tomismo ha avuto a Napoli diversi momenti di gran splendore, dal Medioevo con

mercoledì 24 aprile 2024

che cos'è la transizione ecologica nell’orizzonte degli interessi delle nuove generazioni


Dipartimento di biotecnologie SUN, cattedra del prof. Carlo Iannello, 24 aprile 24.

Che cosa è la “transizione ecologica” nell’orizzonte degli interessi delle future e nuove generazioni.

1.   Costituzione italiana, modifica:

«Articolo 9. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica [cfr. artt. 3334].

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali».

2.   Verde Europa? La Commissione europea ha adottato una serie di proposte per rendere le politiche dell’UE in materia di clima, energia, trasporti e tassazione idonee a ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. Si parla di Green Deal europeo, che viene presentata anche come la nostra ancora di salvezza per uscire dalla pandemia di Covid-19. Un terzo dei 1.800 miliardi di euro  di investimenti del piano di ripresa NextGenerationEU e del bilancio settennale dell’UE finanzieranno il Green Deal europeo. Il 12 marzo 2024 - La Commissione ha pubblicato una comunicazione sulla gestione dei rischi climatici in Europa che illustra come l'UE e i suoi paesi possono attuare politiche che salvano vite umane, riducono i costi e proteggono la prosperità. Si tratta di una risposta diretta alla prima valutazione europea del rischio climatico da parte dell’Agenzia europea dell’ambiente. Affronta inoltre le preoccupazioni di molti europei in seguito alle temperature record e agli eventi meteorologici estremi registrati lo scorso anno. Il Green Deal europeo punta a rendere l'Europa climaticamente neutra entro il 2050, rilanciare l'economia grazie alla tecnologia verde, creare industrie e trasporti sostenibili e ridurre l'inquinamento. Trasformare le sfide climatiche e ambientali in opportunità renderà la transizione giusta e inclusiva per tutti.

La Commissione europea aiuta gli Stati membri dell'UE a progettare e attuare riforme che sostengano la transizione verde e contribuiscano al conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo. Contribuisce inoltre a definire le procedure richieste nelle amministrazioni centrali e locali e a realizzare le strutture di coordinamento necessarie per l'attuazione delle politiche verdi. Nell'UE l'insieme degli Stati membri, delle regioni e dei settori devono contribuire alla transizione verso un'economia climaticamente neutra. Tuttavia, la portata della sfida non è la stessa per tutti. Le regioni dipendenti dai combustibili fossili e dalle industrie ad alta intensità di CO2 saranno particolarmente colpite e subiranno una profonda trasformazione economica, ambientale e sociale.

Corrado Ocone, il non detto della libertà

quanto resta ancora vivo ed attuale di Giovanni Gentile, cifra della filosofia europea?

  Giovanni Gentile a 150 anni dalla nascita