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sabato 10 maggio 2025

Leone XIV un Papa, un programma

 Papa Leone si racconta 

  

“Questa è la pace del Cristo Risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio, Dio che ci ama tutti incondizionatamente […]. Il male non prevarrà! Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto, senza paura, uniti mano nella mano con Dio e tra di noi andiamo avanti. Siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede. Il mondo ha bisogno della sua luce. L’umanità necessita di Lui come il ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore […]. Sono un figlio di Sant’Agostino, agostiniano, che ha detto: “con voi sono cristiano e per voi vescovo”. In questo senso possiamo tutti camminare insieme verso quella patria che Dio ci ha preparato […]. Oggi è il giorno della Supplica alla Madonna di Pompei. Nostra Madre Maria vuole sempre camminare con noi, stare vicino, aiutarci con la sua intercessione e il suo amore”.

Papa Leone XIV irrompe nella storia della Chiesa con  parole che infiammano e toccano il cuore di tutti! Un Papa che si contraddistingue per umiltà e sapienza. Si pone nei confronti del mondo con dolcezza, in punta di piedi, ma con chiarezza e autorevolezza di chi sa quello che dice. Un uomo dall’elevato spessore teologico-culturale, dí formazione agostiniana, cita la celebre domenicana, ‘Dottore della Chiesa’ e compatrona d’Italia e d’Europa ovvero santa Caterina da Siena! 

Cristo è il ‘Ponte’ e il centro dell’esistenza. Cristo costituisce il punto di partenza e il traguardo del cammino cristiano, è l’Alfa e l’Omega’. Gesù è il ‘buon pastore’ e la ‘Luce del mondo’, chiare, forti, incisive le citazioni tratte dagli scritti biblici giovannei. Omaggia con profondo rispetto, gratitudine il suo predecessore Papa Francesco. Infine, prima della Benedizione “Urbi et Orbi” un accorato appello ai fedeli ad ‘impugnare la corona del Rosario” e a rivolgersi con affetto filiale a Maria. Un Papa che vuole porre al centro del suo ‘monus’ petrino: “senza paura l’annuncio del Vangelo” in un mondo in continua trasformazione. Leone XIV vuole essere il Papa che attraverso il ‘dialogo’ desidera seminare nel campo del mondo la pace, da non intendersi come un ‘valore’ umano e astratto, bensì la ‘pace di Gesù Risorto’! L’esistenza credente si svolge nel ‘qui ed ora’ della storia ma tende alla ‘patria eterna’ del Cielo. Leone XIV non ha ‘paura’ di parlare della dimensione escatologica della fede! L’umanità desidera apprendere, sviluppare, acquisire una spiritualità profonda e incarnata. C’è bisogno di rinsaldare nel cuore del popolo di Dio la solidità della fede. Le persone hanno bisogno di un ‘conforto’, un ‘supporto’ e una ‘speranza’ concreta e trascendente al tempo stesso. Lo spaccato tra conservatori e progressisti sarà troncato o alimentato dall’elezione del nuovo Successore di Pietro Papa Leone XIV? Il Papa costituisce un punto di equilibrio tra i due fronti pare si dimostra essere il giusto ‘compromesso’ tra le due opposte fazioni e quindi il garante dell’unità. Papa Leone XIV è vicino alla gente ma al tempo stesso ci si augura che con rigore teologico sia chiaro nell’esposizione dei contenuti della fede, fermo nella sua missione di annuncio del Vangelo di Gesù Cristo.

 Giuseppe Lubrino






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